Il Gua Sha: che trattamento è? A cosa serve?

In Italia sta diventando sempre più di moda il trattamento Gua Sha, una tecnica di massaggio cinese. Ma cosa si sa di questo massaggio facciale olistico? Come funziona?

Che cos’è

I termini “gua” e “sha”, in cinese, significano rispettivamente “strofinare” e “calore”, ed in pratica è un massaggio che si effettua sulla pelle, in particolare sul viso, usando degli strumenti di pietra naturale. Tale tecnica risale circa al 600 d.C. e sono diversi i professionisti nel campo della bellezza che optano per esso. Elisabetta Trezzi, ad esempio, la manager Spa di Hotel Eden in un’intervista ha spiegato che “il Gua Sha Facelift by Philosophia Botanica è un rituale che sposa perfettamente la filosofia della The Eden Spa, che sceglie sempre trattamenti naturali e protocolli non invasivi. (…) si tratta di una tecnica resa unica dal suo legame con la medicina tradizionale cinese e dagli speciali movimenti che modellano e ossigenano la pelle fin dalla prima seduta. L’esperienza è molto rilassante e distensiva”.

In pratica, il Gua Sha è un’alternativa olistica al botox, e può aiutare a rimodellare i contorni del viso, ossigenare, decongestionare e rassodare la pelle, stimolandone la circolazione sanguina e linfatica. Sul viso, in particolare, può anche aiutare contro imperfezioni, rughe ed altri segni d’espressione, come borse ed occhiaie. Inoltre, è una tecnica capace di rilassare i muscoli ed allentare lo stress.

Cosa si usa e come funziona il massaggio

Le pietre che vengono usate per il Gua Sha, generalmente sono:

  • la giada, di colore verde, che secondo i principi della cristalloterapia ha delle proprietà lenitive e calmanti, sia per la mente che per il corpo;
  • il quarzo rosa, una pietra di bellezza che aiuta anche ad allontanare la tristezza ed aiuta le emozioni a venire a galla;
  • la nefrite nera, meno usata rispetto alle altre due appena citate, ma che comunque è considerata una pietra di bellezza, che secondo la medicina cinese aiuta a migliorare la circolazione linfatica e del sangue.

Prima di usare queste pietre, si deve detergere in modo accurato la pelle ed applicarvi un siero o una crema (per il corpo si usano anche degli appositi oli), in modo che possano scivolare senza difficoltà sulla cute e per far penetrare il prodotto con maggiore profondità. Per il viso, il massaggio deve essere delicato, e passare sulla cosiddetta zona T. Nel resto del corpo, si parte dapprima sul collo e sull’attaccatura dei capelli, con movimenti dal basso verso l’alto, e passare poi su altre zone interessate.

Per quanto riguarda le pietre, in commercio ce ne sono di specifiche su appositi strumenti da poter usare per il massaggio, come i rulli, in particolare quelli di quarzo e giada, il cui costo si aggira attorno ai 20 o 25 euro, oppure delle pietre dalla forma adatta, in particolare per essere passata sul viso, del prezzo che va da una quindicina ad una trentina di euro, a seconda sempre della grandezza.